
Approvato a maggioranza un ordine del giorno contro il disegno di legge, per sospenderne l’iter, per contrastarlo.
Il testo è stato presentato dal gruppo PD, indipendenti e da Art.1-MDP nel Consiglio dell’Unione della Romagna Faentina ed è stato approvato a maggioranza.
Riteniamo che il principio corretto della condivisione delle responsabilità genitoriali tra madri e padri si sia trasformato nel DDL 735 (Pillon) in una regressione in merito ai diritti dei bambini, e delle madri separate in condizione di fragilità, per motivi economici o per violenze familiari.
Il testo si propone, impegnando il Presidente dell’Unione e il Presidente del Consiglio di Unione di:
- contrastare, nelle sedi nazionali più opportune e con gli strumenti più adeguati, il merito delle proposte in materia di affido condiviso, mantenimento diretto e garanzia di bigenitorialità contenute nel DDL 735 Pillon;
- sensibilizzare tutti i parlamentari eletti in Emilia Romagna, affinché promuovano e garantiscano seri ed ampi confronti con tutti i soggetti istituzionali, associativi e professionali coinvolti, comprese le rappresentanze femminili, le associazioni familiari e le figure di garanzia per i minori, al fine di sospendere l’attuale iter di approvazione;
- a verificare i dati di dettaglio circa la situazione ed i bisogni delle famiglie e degli individui all’esito di procedimenti di separazione, in collaborazione con gli enti interessati e i soggetti competenti sul tema.