Anche Faenza aderisce all’inziativa di molti comuni italiani
Nella sera del 10 febbraio molti comuni italiani, come anche Faenza, hanno spento le luci dei propri monumenti contro il caro bollette. La nostra città ha scelto di spegnere in modo simbolico per protesta la Torre dell’Orologio, la Fontana e Piazza del Popolo.
Un gesto che è un grido d’allarme su una situazione che rischia di colpire a valanga le imprese, gli enti pubblici, le realtà sportive, quelle commerciali e le famiglie.
È importante agire ora, tutti. Ognuno facendo la sua parte. Aiuti urgenti per fronteggiare l’emergenza ed evitare una valanga che potrebbe colpire lavoro e produzione. Investire sulla produzione nazionale di gas naturale senza distogliere l’attenzione e l’impegno verso il reale utilizzo di risorse rinnovabili e infine essere più consapevoli nei comportamenti e nell’utilizzo.