La Provincia di Ravenna ha valutato di richiedere la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) per il progetto di Enomondo.
Il progetto prevede la sostituzione di tre vecchie e obsolete caldaie con una nuova e più efficiente. La Provincia ha espresso perplessità sulla possibilità che questo progetto porti a un saldo emissivo pari a zero (inteso come differenza tra le emissioni prima e dopo l’ammodernamento) così come richiesto dalla legge.
Sicuramente l’istituzione di una procedura di Via, invece che una semplice procedura di screening, è una garanzia per la sicurezza ambientale del nostro territorio e per la salute di tutti i faentini perché permetterà un controllo sul progetto obiettivo, sicuro e approfondito.
Sono felice di questo risultato perché su questo tema la demagogia è facile e una strada troppo semplice, si tratta di dover analizzare da una parte la volontà di un’azienda di investire nel nostro territorio (e credetemi Faenza ne ha bisogno) e dall’altra garantire che l’ambiente e la salute vengano rispettati.
I Consiglieri del PD si sono impegnati affinché non si perdessero di vista questi due aspetti fondamentali, abbiamo sempre tenuto contatti e costanti rapporti con il CIF (Comitato no inceneritori a Faenza) per sentire le loro ragioni e farci spiegare anche il loro punto di vista (devo sottolineare tra l’altro la loro grande professionalità)
Credo che con la partenza della Valutazione di Impatto Ambientale tutti possiamo considerarci più sicuri e certi che nulla verrà fatto a discapito della nostra salute.
Niccolò Bosi 