Quello di lunedì (12 ottobre) è stato per alcuni aspetti un Consiglio Comunale insolito, le varie forze politiche per una sera hanno messo da parte le solite battaglie politiche per approvare unitamente dei documenti che toccano da vicino i cittadini e la cittadinanza. Il Partito Democratico è felice di aver potuto contribuire in maniera determinante a questo risultato.
Sono stati approvati all’unanimità un ordine del giorno e due mozioni: il primo riguardava la questione CISA, il secondo la pediatria di Faenza e il terzo il baratto amministrativo.
Sulla questione CISA, posto il fatto che in questi mesi tutti le forze politiche, l’amministrazione, i consiglieri Comunali e Regionali di riferimento territoriale hanno giocato la loro parte così come i lavoratori e gli organi sindacali che si sono presentati compatti per arrivare ad una soluzione importante seppur dolorosa. Questo Ordine del Giorno, alla stesura del quale ha partecipato anche il PD, chiede essenzialmente tre cose: che l’Amministrazione Comunale vigili, usando tutti gli strumenti in suo potere, sul rispetto degli impegni che il MISE, la Regione e la proprietà dell’azienda hanno dichiarato e sottoscritto; che si recuperi uno dei principi del vecchio PRG che affermava che nel caso di dismissione o di trasferimento di attività industriali dalle zone edificate ad altre zone, si decida assieme (Comune, azienda e sindacati) gli aspetti relativi al trasferimento dell’attività e del personale.
La mozione sulla Pediatria, tocca un tasto davvero sensibile per la nostra comunità e per tutta la Romagna Faentina. Grazie alla costante attenzione e vigilanza del Comitato “Giù le mani dalla Pediatria”, questo è un tema che è preminente nell’agenda dell’Amministrazione e di tutte le forze politiche. La Mozione chiede che vi sia attenzione e presidio costante sul servizio di Pediatria, che i bambini abbiano un ambiente adeguato alla propria età e che siano assistiti da personale preparato in modo specifico. Si chiede inoltre che l’Amministrazione si attivi per chiedere che venga modificata la Delibera Regionale di riferimento, permettendo così nuovamente il ricovero nel reparto di pediatria con il conseguente ripristino dei posti letto e la responsabilità del pediatra sul ricovero del bambino.
Per concludere è stata approvata una mozione sul così detto Baratto Amministrativo, che altro non è la possibilità di commutare i tributi o una parte di essi, che devono essere devoluti al Comune, in attività definibili di utilità sociale. Questa mozione è l’inizio di un iter, che dovrà svilupparsi nell’immediato futuro adottando i criteri, le condizioni, chi potrà godere di questo strumento e le disponibilità economiche per sostenerlo. E’ questo un ulteriore passo verso quelle fasce della popolazione che si trovano in difficoltà economica: potranno in futuro decidere di commutare il pagamento di tributi in servizi per la comunità tutta.
Siamo felici di aver contribuito con decisione e fermezza a questi tre documenti che avvicinano ancora di più il Partito Democratico, l’Amministrazione e le forze politiche alle esigenze e necessità dei faentini.
Da domani riprendono le solite battaglie!
