
I
gruppi PD, Insieme per Cambiare e La Tua Faenza hanno presentato una
mozione dal titolo “contributo alla sicurezza”.
Siamo
perfettamente consci del problema reale o percepito nella nostra
città, un problema terribile che deve trovare soluzione perchè,
senza indagare le statistiche di furti, rapine, danneggiamenti, ecc.
anche solo la semplice percezione dell’insicurezza fa vivere male una
comunità. Una comunità che non si sente sicura faticherà ad essere
coesa e guardare al futuro.
In
questi mesi si stanno mettendo in piedi varie iniziative per
contrastare questi fenomeni: da un lato ci sono le forze dell’ordine
che stanno svolgendo azioni encomiabili dall’altro l’amministrazione
che si sta fortemente impegnando per cercare soluzioni per prevenire
i fenomeni.
Due
esempi di queste sono il progetto Fa Tam Tam, ovvero il controllo di
vicinato che sta riscuotendo grande interesse e partecipazione e
anche le iniziative messe in campo con l’associazione Romanì Italia,
per risolvere la questione dei Rom a Faenza. (http://bit.ly/1MgdOAF)
Con
la mozione di ieri sera si è aggiunto un altro tassello, seppur
piccolo, in questa direzione: infatti si prevede la possibilità di
ottenere un contributo per i privati, da parte dell’amministrazione, all’installazione e messa in rete di telecamere per la video
sorveglianza in aree pubbliche.
Ad
oggi se uno vuole mettere una telecamera per controllare l’ingresso
della sua abitazione o della sua attività commerciale, può farlo,
ma questa deve obbligatoriamente inquadrare la proprietà, senza
riprendere quindi aree pubbliche di passaggio. D’ora in poi invece
sarà possibile installare gli impianti in modo che possano
riprendere anche le aree pubbliche di passaggio, previa adeguata
segnalazione tramite cartellonistica, mettendole in rete con la
Polizia Municipale. L’obiettivo è quello di andare a creare una più
capillare rete di video sorveglianza cittadina.
Questo
è solamente un piccolo passo di un percorso che deve essere più
ampio
e soprattutto costante, ma crediamo che incentivare economicamente i
privati nel mettere in rete i loro sistemi di video sorveglianza
possa essere una valida strada da percorrere perchè è innegabile
che le telecamere siano da un lato un deterrente al compiere atti
criminosi o balordi e dall’altro un utile ausilio per individuare i
colpevoli una volta avvenuti atti illeciti.