Compostiamoci bene

A Faenza sono 1300 le famiglie che praticano l’autocompostaggio, l’Amministrazione comunale ed Hera lo promuovono offrendo gratis l’attrezzatura e le informazioni: un’azione per ridurre i rifiuti e le bollette.

Sono 1.300 le famiglie faentine che hanno aderito e si stanno impegnando nell’autocompostaggio degli scarti di cucina promosso da vari anni da Hera e dall’Amministrazione comunale di Faenza, e la quota incrementa ancora arrivando a circa 2.500 se si considerano anche le adesioni nel resto del Circondario faentino.

Dopo Faenza, per utilizzo di compostiere e concimaie si colloca al secondo posto Brisighella con 375 famiglie e al terzo Castel Bolognese con 322.

Attraverso il compostaggio i residui della preparazione dei pasti, gli scarti di cibo e dell’orto, l’erba del prato e il fogliame, la cenere di legna, ecc. vengono trasformati in concime organico riutilizzabile nello stesso orto e nel giardino.

Come fare l’autocompostaggio

A tutte le famiglie faentine che dispongono di un’area verde a uso esclusivo, Hera mette gratuitamente a disposizione un apposito contenitore (la compostiera) e un vademecum con le istruzioni per l’uso. Il processo di compostaggio si ottiene raccogliendo e mescolando il materiale all’interno della compostiera. I rifiuti organici, spezzettati e accuratamente rimescolati, diventano un concime naturale, utilizzabile per arricchire il terreno e il terriccio dei vasi. Chi abita in campagna può praticare, invece, il compostaggio in fossa.

Il compostaggio porta a sconti in bolletta…

L’utilizzo della compostiera è riconosciuto nella bolletta della Tari attraverso uno sconto di 5 euro l’anno per ogni componente del nucleo familiare mentre il compostaggio in fossa porta un beneficio di 10 Euro annui per componente. 

Per aderire basta chiamare il Servizio Clienti Hera 800.999.500, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18, gratuito da fisso e da cellulare.

A Faenza sono 1.155 le famiglie che hanno scelto di utilizzare la compostiera e oltre 140 quelle che invece praticano il compostaggio in fossa, con uno sconto che, per una famiglia media di 3 componenti, può andare da un minimo di 15 a un massimo di 30 euro all’anno.

… e riduce la quantità di rifiuti prodotta

Considerando che mediamente la produzione di rifiuto organico domestico è di circa 150 kg/abitante/anno, si può stimare che in questo modo nel territorio faentino si eviti la produzione di oltre 1.100 tonnellate all’anno di rifiuto. Inoltre l’utilizzo del compost come concime evita l’utilizzo dei fertilizzanti chimici di sintesi.

Con il compostaggio domestico, quindi, oltre ad avere un beneficio economico, si contribuisce anche a ridurre il quantitativo di rifiuto prodotto, primo obiettivo che si è data l’Unione Europea nella gestione dei rifiuti.

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