Sabato 26 giugno si è svolto il Faenza Pride per sostenere il diritto di tutti a essere liberi di essere se stessi
Ecco il comunicato del comitato organizzatore
Il Pride di sabato è stato energia, gioia, lotta, consapevolezza. È stata l’occasione per ribadire che anche le piccole comunità hanno bisogno di parlare apertamente delle proprie criticità, per poterle superare; che scendere in piazza come comunità LGBTQIA+ non è un vezzo di esibizionismo, ma l’espressione della reale necessità di un cambiamento sociale radicale che coinvolga tuttə, cittadinə e istituzioni.
L’obiettivo dell’anno scorso è stato mostrare che esiste una comunità LGBTQIA+ faentina vivace e resistente, e che esiste una rete di associazioni faentine sensibili ai temi politici che il Pride porta con sé. Troviamo allarmante il modo in cui si è sviluppato il dibattito pubblico, a livello nazionale e cittadino, attorno alla legge Zan e rispetto alle discriminazioni subite quotidianamente dalle persone LGBTQIA+ in questo Paese.
Per questo motivo, l’obiettivo di questo Pride sarà quello di rendere protagoniste in piazza le associazioni che sul territorio si occupano direttamente del mondo LGBTQIA+, nelle sfaccettature dei temi e delle problematiche che ognuna di esse affronta.
Grazie a chi c’era e a chi avrebbe voluto esserci. Grazie a tutte le associazioni che hanno partecipato, condividendo un pezzo della propria esperienza e delle proprie lotte sul palco.