
Il Consiglio Comunale di lunedì 19 marzo discuterà l’accettazione della donazione di questa grande nostra concittadina che ha deciso di lasciare alla sua morte alla Fondazione MIC e al Comune di Faenza il complesso posto in Piazza II Giugno numeri 7 e 8 e Viale Maioliche, costituito dalle case del Pistocchi, del Pietro Tomba e della Loggetta con le 4 statue del Trentanove e dalla Rotonda dell’Architetto Galli.
L’artista nell’atto di donazione stimola la creazione di un Centro internazionale artistico e culturale principalmente aperto a studenti e artisti provenienti da ogni parte del mondo, senza distinzione di lingua, colore, etnia, religione, e pertanto senza alcuna discriminazione.
Tale disposizione è stata voluta al fine sia di internazionalizzare lo studio della ceramica, sia al fine di promuovere la pace tra i popoli, in modo da perpetuare il ricordo della donante artista Berasi Vanda Muky e dell’artista Matteucci Prof. Domenico. Tale centro culturale sarà chiamato “Casa Dell’arte Muky e Matteucci.
In particolare, gli spazi potranno essere destinati allo svolgimento delle seguenti attività, volte a promuovere incontri con carattere di internazionalità ed interdisciplinarietà:
- Residenza d’artisti: destinare uno spazio all’accoglienza di artisti non locali e riconosciuti internazionalmente, che possano usufruire di laboratori per lavoro e ricerca, artistica.
- Luogo espositivo per mostre ed eventi temporanei, come da sempre si è effettuato, da destinare uno spazio ad eventi temporanei che rientrino nella programmazione culturale della città e collegati al MIC.
- Museo del percorso artistico di Muky e Matteucci (che sarà chiamato MUKY M.A.M.): raccogliere in uno spazio apposito documenti, immagini, opere per raccontare la vita e le opere dei due artisti; in particolare farà parte della dotazione del MUKY M.A.M. tutta la produzione letteraria di Muky, tutta la rassegna stampa, tutte le fotografie, ed eventualmente gli stampi.
Un enorme grazie dalla città.