Un viaggio nell’affascinante storia della chiesa di Santa Maria Vecchia o Santa Maria ad Nives o Santa Maria Foris Portam
Grazie all’amico Mattia Randi ho avuto l’occasione di scoprire questo affascinante luogo della città.
Un luogo di culto antichissimo e che, se Dante è stato a Faenza, ha sicuramente visitato per la presenza delle spoglie di San Pier Damiani. Ed è questo il motivo della mia curiosità in vista del 13 settembre (anniversario della morte di Dante nel 1321).
La storia dell’antichissima della Chiesa è legata agli ordini religiosi.
Dall’anno 740 vi si insediarono i monaci benedettini provenienti da Santa Maria in Afri (Tredozio, comune della provincia di Forlì-Cesena), detti anche “benedettini neri”, che nel 1168 cedettero la chiesa ai monaci di fonte Avellana, comunità fondata da San Pier Damiani.
Questi restarono sino al 1515 venne ceduta ai Cistercensi. I monaci di Citeaux rimasero per ultimi sino al 1778, quando si trasferirono presso la chiesa attualmente di Santa Maria Nuova.