
E’ stato approvato il regolamento che
istituisce la Consulta dei Ragazzi e delle Ragazze quale strumento
che offra opportunità educative in termine di educazione civica, che
sia da motivazione nel sentirsi parte attiva di una comunità.
Già dall’anno scorso era partito un
progetto sperimentale di Consulta nella scuola media “Bendandi”
di Granarolo inserita nel percorso regionale del progetto
ConCittadini.
Il regolamento è volutamente semplice,
accordato di concerto con i dirigenti scolastici, in modo che sia
adattabile essendo la prima esperienza in tal senso per il nostro
Comune, sarà un progetto in divenire dove gli attori principale
saranno proprio i ragazzi.
E’ strumento di educazione alla democrazia, alla
partecipazione e all’impegno
politico e per conoscere e approfondire il punto di vista dei ragazzi
sulla comunità
locale.
La
Consulta costituisce opportunità per i giovani di esprimere le
proprie opinioni, confrontare
le proprie idee con quelle dei coetanei, partecipare alla vita della
comunità elaborando
proposte per migliorare la città in cui vivono. Con ciò si realizza
l’obiettivo di
formazione alla cittadinanza attiva e promozione dei diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza.
La
Consulta costituisce inoltre un particolare organo consultivo per l’Amministrazione
Comunale, che trova nelle osservazioni e proposte dei cittadini più giovani
spunto e fonte per interventi progettati secondo e con il punto di
vista dei diretti
fruitori.
La
Consulta svolge le proprie attività all’interno e in collaborazione
con l’Istituzione Scolastica:
sotto questo aspetto costituisce una privilegiata opportunità di
legame fra scuola
e territorio, così come auspicato dalla normativa vigente.
La
Consulta dei ragazzi e delle ragazze è creata con l’obiettivo di:
a.
creare consapevolezza e condurre a tappe di maturità individuale e
relazionale;
b.
promuovere una coscienza civica;
c.
conoscere l’importanza del bene comune e imparare a salvaguardare il
patrimonio collettivo;
d.
partecipare attivamente alla vita sociale della propria collettività;
e.
sviluppare una coscienza critica e una ricerca del confronto con
l’altro;
f.
dare voce a chi non ha diritto di voto affinché questi organi siano
di stimolo e pungolo
al Consiglio comunale degli adulti;
g.
fare in modo che il Consiglio comunale tenga conto delle necessità e
dei bisogni dei ragazzi
e degli adolescenti;
h.
collaborare con l’Amministrazione comunale nello studio e nella
stesura di progetti di tipo
sociale ed urbanistico.
La
Consulta dei ragazzi e delle ragazze ha funzioni propositive e
consultive da esplicare,
tramite pareri o richieste di informazioni nei confronti degli organi
comunali, su
temi e problemi che riguardano il mondo giovanile e più in generale
i diritti dei minori,
per far sentire la propria voce sui problemi della città, in modo
concreto ed organizzato.
Può
anche promuovere, direttamente, iniziative di solidarietà a livello
nazionale ed internazionale.
L’Amministrazione
comunale esamina le richieste e proposte della Consulta dei ragazzi
e organizza attività e progetti di intervento, secondo modalità e
priorità previste,
collaborando con questi organismi sia in fase di progettazione che di
verifica degli
interventi.
La
Consulta è rivolta ai ragazzi e alle ragazze che frequentano le
scuole medie.
Credo
sarà l’inizio di una nuova e una bella avventura, che darà voce
anche ai più giovani che potranno così dare consigli e fare
proposte sui temi che più li riguardano ed avere così anche un
occhio rivolto sul loro futuro.
Ai
futuri membri della Consulta Buon Lavoro!